Leclerc domina, Sainz e Verstappen Inseguono, analisi delle prestazioni e implicazioni per il weekend di gara a Melbourne F1.
Nelle giornate di libere del Gran Premio di F1 in Australia, è stata la Ferrari di Charles Leclerc a dominare la scena, imponendosi con il miglior tempo sul circuito di Albert Park. Con condizioni di pista insidiose, caratterizzate da un grip limitato, Leclerc ha eccelso chiudendo in testa con un tempo di 1:17.277, staccando di tre decimi la Red Bull di Max Verstappen e di oltre quattro decimi la seconda Ferrari di Carlos Sainz. Le prestazioni delle Rosse hanno inviato segnali positivi, sia in simulazione qualifica che nel ritmo di gara, anticipando un weekend competitivo per il team di Maranello.
Le prestazioni Ferrari mettono in ombra la concorrenza
Durante le LIBERE 2, Ferrari ha confermato la sua superiorità, con Leclerc che ha mantenuto un solido vantaggio su Verstappen. Nonostante le difficoltà affrontate da Sainz, che cerca ritmo dopo un recente intervento chirurgico, la squadra si mostra ottimista. Le prestazioni sono particolarmente significative alla luce delle difficoltà riscontrate dalle Red Bull, segnalando potenzialmente un cambio di guardia in termini di equilibri di forza per il resto del weekend.
Analisi della prima sessione: Norris sorprende, Albon incidentato
Nelle LIBERE 1, è stata la McLaren di Lando Norris a sorprendere tutti, guidando la classifica con un margine minimo su Verstappen e Russell, seguito da un Leclerc comunque soddisfatto della risposta della sua Ferrari. L’incidente di Alex Albon, che ha visto la sua Williams gravemente danneggiata, ha gettato un’ombra sulla sessione, complicando i piani della squadra per il resto del weekend.
L’esordio della Ferrari in Australia segna un inizio promettente per la squadra, con Leclerc e Sainz che dimostrano il potenziale delle SF-24. Nonostante alcune incertezze, come la prestazione di Hamilton e la condizione di Albon, il focus resta sul duello Ferrari-Red Bull, con la scuderia italiana che sembra avere un leggero vantaggio. Le sessioni successive saranno cruciali per definire le strategie in vista della gara, ma per ora, Maranello può guardare al futuro con ottimismo.